Un corpo perfetto dal punto di vista biomeccanico è libero di muoversi con meno resistenze e fatica nello spazio e per questo le prestazioni sportive non possono che migliorare!!
Tutto questo è possibile grazie ad una speciale tecnica introdotta dallo stesso Dott. Bonori che migliora la mobilità articolare del bacino in modo significativo, e agisce sul riequilibrio posturale.
Il METODO BONORI riesce ad ottenere questi miglioramenti perché interviene non solo sui muscoli rigidi e ipoestensibili, grazie all’utilizzo anche delle onde d’urto, ma anche su strutture ancor più rigide come la capsula articolare e i legamenti, grazie ad uno stretching capsulare con utilizzo di cinture.
L’utilizzo del METODO BONORI è indicato a tutti gli sportivi, perché aumentando la mobilità del bacino migliora in modo significativo la fluidità, la scioltezza e la falcata nella corsa potenziando quindi la velocità e la resistenza, nel ciclismo ad esempio riduce la resistenza passiva dei muscoli e delle strutture capsulari nella pedalata, e cosi anche nello sci dove la mobilità del bacino è fondamentale per una tecnica perfetta. Con ciò il gesto sportivo in tutti i casi risulta più efficiente, poiché per un determinato tipo di lavoro si consuma meno energia, permettendo altresì all’atleta di allenarsi con carchi di lavoro più elevati!
Oltre a questo tipo di trattamento il Dott. Bonori ha introdotto l’utilizzo delle onde d’urto radiali su tutti i muscoli degli arti inferiori come una metodica per migliorare il trofismo, la forza e la resistenza muscolare. E’ così che grazie ad una esperienza decennale in tal senso, ha ideato un protocollo unico. Le cellule (fibroblasti e miofibroblasti ) percepiscono e convertono i segnali meccanici in reazioni chimiche che permettono di migliorare la qualità della matrice extracellulare, la quale ha un ruolo importante nel migliorare la diffusione di sostanze nutrienti e di cataboliti alle fibre muscolari. Tutto questo si traduce in un miglioramento delle prestazioni sportive sia per quanto riguarda la forza, la velocità e la resistenza.
Inoltre il Metodo Bonori riduce al minimo il rischio di patologie legate allo sport come tendiniti, pubalgie, impingement femoro-acetabolare, condropatie, artrosi, contratture e stiramenti muscolari.